22 / 09 / 2019
Itinerario :
Nei pressi del piazzale della funivia , parte il sentiero 627 che si inerpica per pascoli erbosi verso nord est. Puntando a l’evidente canalone che ha origine dalla Forcella Pordoi , lo si risale con infinite serpentine tra i ghiaioni , fino ai 2829 metri del colletto dove è situato l’omonimo rifugio.
Qui ci si congiunge con chi ha scelto di salire in funivia , quindi si svolta a destra ( est ) e in piano su ampia traccia si contorna la conca rocciosa fino ad un bivio . Prendiamo a salire verso destra , con già ben visibile la nostra meta , abbandonando il segnavia 627 e seguendo ora il 638 .
Lentamente tra gradoni prendiamo quota , e ci avviciniamo all’ultimo tratto della salita lungo la dorsale sud del Piz Boè . Per facili rocce , detriti e tracce di sentiero si continua a salire , aiutati da tratti con funi metalliche e gradini in ferro per i meno esperti , fino a raggiungere la vetta del Piz Boè dove è anche ubicata la Capanna Piz Fassa. Discesa dal percorso di salita .
La nostra gita :
Percorso ben segnato , con primo tratto che prende un buon 80 % del dislivello complessivo .
In pochi a salire dal basso , mentre orde rumorose provengono dalla funivia una volta raggiunta la forcella . Durante questo tratto siamo stati sfiorati da un sasso caduto dal Sass pordoi per non curanza e imperizia dei turisti dalle “ suole lisce “ . Tutto il percorso è molto semplice e gradevole con splendidi scorci tutt’attorno .
Meteo peggiore rispetto a sabato , ma comunque clemente e asciutto . Con Tiziana .
Scheda tecnica
Località di partenza : Passo Pordoi
Quota di partenza : 2239 m
Quota vetta : 3152 m
Dislivello : 913 m
Difficoltà : EE
Esposizione : sud – sud ovest
Punti di appoggio : Rifugio Forcella Pordoi , Rifugio Capanna Piz Fassa , Rifugio Boè
Catena / gruppo montuoso : Dolomiti
Ubicazione (Stato , Regione , Provincia ; Comune , Valle ) : Italia , Veneto , Belluno , Livinallongo dal Col di Lana
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