05 / 11 / 2023
Itinerario :
Circa 2 km oltre Vernante , direzione Limone , si svolta a sinistra in prossimità di un robivecchi e si parcheggia poco oltre sulla stradina che aggira lo stabile. Si risale la strada passando al di sotto della ferrovia del Tenda , e si raggiunge la località Tetti sega. Qui si abbandona la strada e si prosegue tra un castagneto con sentiero bollato bianco / rosso fino a raggiungere i ruderi di Tetti Gheta ( 1177 m). Qua incontriamo il primo problema , perché la nostra mappa segna un sentiero che risale interamente la dorsale boscosa al di sopra dei ruderi , ma di fatto non esiste più.
Siccome una alternativa indolore non esiste , decidiamo di seguire ugualmente la dorsale che rimane l’unico riferimento certo , e tra faggi e betulle con tratti ripidi e scivolosi , raggiungiamo un grosso masso con su scritto “ Bech Ariunt “ , dove misteriosamente riappaiono dei bolli gialli. Li seguiamo fiduciosi , ma ben presto abbandonano la dorsale a favore di un lungo traverso tra i faggi ( bolli rossi ) che ci porta ad una sella erbosa dove incrociamo un altro sentiero più marcato ( bolli rosa ) . Continuando ancora in traverso con lievi saliscendi , arriviamo finalmente a luoghi meno sperduti , perché siamo a Passo Ceresola ( 1620 m) , dove poco al di sotto sul versante opposto è ubicato il Rifugio Ceresole.
Dal passo noi svoltiamo a destra ( sud ) , e su sentiero ci incamminiamo verso il monte Pianè ( 1835 m) che per essere raggiunto necessita di una breve deviazione sulla destra , perché il sentiero una volta che guadagna la Costa della Motta , risale rapidamente. In breve ci troviamo a salire i prati ripidi del versante ovest del Bric Costa Rossa , ma nella parte alta si piega a destra e si sbuca in prossimità di Cima la Motta ( 2277 m). A questo punto non resta che seguire le tracce che risalgono l’ampia dorsale verso nord , ed in breve si arriva alla grande croce del Bric Costarossa ( 2404 m).
Dalla panoramica vetta , scendiamo a ritroso fino a Cima la Motta , poi continuiamo a scendere la dorsale verso sud e tocchiamo la poco pronunciata Cima Pittè ( 2175 m) , ed in seguito scendiamo alla Colla Piana ( 2130 m ).
Dopo aver risalito un dosso erboso non quotato , scendiamo al Colletto Mirauda ( 2060 m) per poi svoltare a sinistra e salire alla Punta Mirauda ( 2157 m) , poco spostata a est rispetto alla dorsale .
Continuando a percorrere questo immenso altopiano il cui paragone calzante potrebbe essere a “ schiena di ippopotamo “ , riprendiamo il centro della dorsale e raggiungiamo in breve la Punta Melasso ( 2079 m) ed in seguito la Cima Baban ( 2100 m). Davanti a noi , appaiono le ultime 2 cime da raggiungere , e seguendo il sentiero diretto al Passo del Duca , arriviamo sotto alla prima , il Monte Jurin (2188 m ) , che raggiungiamo per facile crestina . Poco a ovest , diviso da una selletta erbosa , c’è il Bec Rosso ( 2150 m ) dove oltre ad un ometto sulla punta è presente anche una bella croce poco al di sotto , visibile dal fondovalle.
Finito il filotto di cime , iniziamo la discesa a ritroso fino al Colletto Mirauda , poi erroneamente scendiamo il sentiero segnato L 11 , che però porta a Limone Piemonte e ci costringe ad abbandonarlo e a un “ravanamento “ in discesa tra ontani e rododendri. Troveremo un vero sentiero oramai solo in fondo alla valle poco prima di Tetti Barat . Il sentiero più indicato da scendere è sicuramente L 10 che parte dai pressi di Cima Pittè e scende direttamente nella valle di San Bernardo dove si riprende l’asfalto e da lì si percorre un breve tratto di statale fino a riprendere l’auto.
Scheda tecnica
Località di partenza : Madonna di Loreto ( SS 20 per Limone )
Quota di partenza : 920 m
Quota vetta : 2403 m
Dislivello : 1780 m
Difficoltà : EE
Esposizione : ovest
Punti di appoggio : Rifugio Ceresole
Catena / gruppo montuoso : Alpi Liguri
Ubicazione (Stato , Regione , Provincia ; Comune , Valle ) : Italia , Piemonte , Cuneo , Vernante . Valle Vermenagna
