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Granzotto - Marchi ( Bivacco )

03 / 11 / 2024


Itinerario :

L'accesso più diretto è dalla Val Monfalcon di Cimoliana , e per accedervi , occorre raggiungere e superare il rifugio Pordenone. Dal rifugio si prendono le indicazioni per il bivacco Marchi Granzotto (sentiero CAI 349 ), con una prima parte tra il sottobosco fino ad arrivare alla base dell’ampio ghiaione che segna l’inizio della salita vera e propria. Si percorre faticosamente metà del vallone (5km), esclusivamente su ghiaioni fino alla parte mediana dove il sentiero attraversa bosco rado. Da sinistra si incontra il vecchio sentiero dismesso che proviene dal biv. Perugini, poi il vallone si allarga e diventa più solare, prima di superare gli ultimi 200 metri di dislivello che conducono alla Forcella del Leone (2272 metri). Dalla forcella , in discesa per sfasciumi si arriva infine al bivacco .

Se per il ritorno non si volesse ripetere il percorso , è possibile scendere nel vallone di Monfalcon dei Forni ( segnavia 359 ) , che raggiunge la Casera dei Pecol prima di immettersi nella grande distesa di ghiaie della Val Meluzzo fino ad arrivare al Rifugio Pordenone.


Note :

IL bivacco è situato a 2.170 metri di quota, nel catino superiore dell’incantevole e recondita Val Monfalcon di Forni (Gruppo Spalti di Toro e Monfalconi), ai piedi della Cresta del Leone, del Monfalcon di Cimoliana, del Monfalcon di Forni, del Torrione e di Cima Barbe, dove s’incrociano i sentieri CAI 342, 349 e 359 che salgono dai fondovalle.


Scheda tecnica

Località di partenza : Piazzali Rifugio Pordenone

Quota di partenza : 1150 m

Quota rifugio : 2170 m

Dislivello : 1100 m

Difficoltà : E

Esposizione : sud est

Posti letto : 12

Tipologia Struttura : Bivacco incustodito


****!!!! ATTENZIONE !!!!**** ( I bivacchi fissi sono strutture pensate unicamente come riparo in caso di emergenza , o come punto di appoggio per chi effettua ascensioni o traversate che non possono essere compiute in una unica giornata. ASSOLUTAMENTE NON DEVONO essere utilizzati come luogo dove trascorrere le ferie o dove organizzare feste . Tanto meno li si deve utilizzare se si è scelta come gita fine a se stessa !!!. Ve ne sono di diversi tipi e grandezze e molteplici possono essere i proprietari , anche se una buona maggioranza è di proprietà del CAI ( Club Alpino Italiano ) . Eticamente , in questo caso , sarebbe buona norma esserne affiliati per contribuire al loro mantenimento.

Infine vanno lasciati puliti ed in ordine , le coperte vanno piegate e non deve essere lasciato al loro interno cibo facilmente deteriorabile.

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