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Madre di Dio ( Cima della ) versanti sud e ovest

14 / 09 / 2024


Itinerario :

All'imbocco del Pian della Casa del Re (1735 m), si trascura il sentiero sulla destra per il Colle di Ciriegia e il Colle di Fremamorta (segnavia N15) . Tenendosi sulla sterrata, si costeggia il margine nord orientale dell'ampio pianoro, fino ad incontrare sulla sinistra, l'evidente sentiero per il Rifugio Remondino (segnavia N11) ed il Colle del Mercantour. Puntando lo sguardo verso l’alto , si vede già appollaiato il rifugio . Con numerose svolte e una pendenza sempre rilevante si esce dal bosco , si attraversa 2 volte il torrente , e si risale il versante esposto a sud ovest fino al Remondino . Pochi metri sotto il rifugio viene ben segnalato la partenza sulla sinistra del sentiero che porta al rifugio Bozano , con un percorso ardito tra pietraie e tratti esposti. Occorre percorrerlo per un tratto , fino a portarsi alla base dell’evidente canale detritico che precede lo sperone sud della Madre di Dio.

Risalire faticosamente il canale , restando sul suo margine sinistro di salita ( bolli rossi ), fin quasi al suo termine e per la precisione a quando si trova a sinistra una scritta in rosso “via normale ” ed un chiodo con cordino.

Qui conviene legarsi perché a sinistra inizia un canale camino che presenta difficoltà vicine al III° grado ( 2 chiodi ) , fino a sostare nei pressi di una roccia strapiombante ( 2 chiodi e cordoni , 30 metri) . Segue un tratto ripido , di detriti con parecchio materiale che muove , fino a scorgere un passaggio sulla sponda sinistra ( ometto ) che permette di uscire in parete . Si prosegue per un breve tratto sulla verticale su passaggi di I°+, ma subito si incontrano dei bolli rossi che scorrono orizzontalmente. Qui si può essere tratti in inganno , perché per logica viene da andare a destra su una successiva rampa ascendente dove si notano i bolli . In realtà così facendo si perviene alla forcella tra la punta ovest ed est , con la possibilità di salire solo la seconda e la meno importante.

Infatti i bolli scendono poi sulla parete nord est e sono quelli che provengono appunto dalla “via normale di nord est”. Per raggiungere la vera punta quindi , occorre scendere un tratto del percorso precedentemente salito , e spostarsi a sinistra sfruttando una cengia con diversi ometti. Quando i bolli rossi riprendono la via più ripida , occorre nuovamente affrontare dei passaggi di I/II° ma su ottima roccia articolata che ci porta in cresta e di li brevemente alla Madonna in gesso sulla cima.

Per la discesa si può pensare al percorso di salita ( 1 calata da 30 metri) , oppure come nel nostro caso , affrontare la discesa del versante ovest .

La seconda opzione comporta la discesa di diversi canaloni erbosi e altrettanti tratti rocciosi , tutti molto ripidi e insidiosi , ma di facile intuizione. Alcuni ometti di pietre aiutano a districarsi tra i dubbi di un percorso che non si conosce.

Si incontra un solo passaggio delicato di pochi metri ( cordone ) dove può risultare utile la corda , oltre il quale si incontra finalmente il sentiero che collega Rifugio Remondino e Rifugio Bozano. Da qui a sinistra fino al tracciato percorso in andata.

Scheda tecnica

Località di partenza : Pian della Casa del Re

Quota di partenza : 1765 m

Quota vetta : 2800 m

Dislivello : 1050 m

Difficoltà : PD

Esposizione : Sud , Sud ovest

Punti di appoggio : Rifugio Remondino

Catena / gruppo montuoso : Alpi Marittime

Ubicazione (Stato , Regione , Provincia ; Comune , Valle ) : Italia , Piemonte , Cuneo , Valdieri , Valle Gesso


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