Cima Soran e i Rossati dal versante sud

12 / 10 / 2024

Itinerario :

Il punto più comodo per partire è il Rif. Alpenrose, facilmente raggiungibile da una strada laterale asfaltata che si imbocca nel tratto di strada fra San. Lorenzo in Banale e Molveno. Parcheggio poco prima del rifugio e cartelli di messa in guardia per gli orsi . Dal parcheggio si segue il segnavia 345, che per un bel tratto è una forestale ripida lastricata . Poi diventa, strada sterrata larga, poi uno stretto passaggio agricolo nell'erba . Si arriva ad un box in lamiera e ad un bivio , e poco oltre su una pietra c'è l'indicazione a verso destra per Cima Soran.

Una flebile traccia taglia sulla destra la parte sul del pendio del Soran, diventando sempre più vaga e alla fine scompare del tutto . A questo punto non basta altro che risalire la dorsale erbosa del Soran con percorso libero, andando di tanto in tanto a reperire delle vecchie tracce militari oramai nascoste da l’erba. Progressivamente si guadagna una dorsale a sinistra , interamente in erba e ripida.

La si risale faticosamente e finalmente, dopo aver superato un dosso si arriva in cima ( sasso inciso e libro di vetta). Dopo le foto di rito , voltandosi verso nord , si notano I Rossati (il sui nome deriva dalla roccia rossiccia di cui sono composti), che sono facilmente raggiungibili in 15-20 minuti scendendo alla sella erbosa e poi risalendo dal versante opposto. Ometto in cima.

La discesa , se si vuole compiere un anello è per la Val Dorè . Dai Rossati si perde quota prestando molta attenzione per l’erba scivolosa .Tornati al passo dei Rossati , si va sempre verso sud, seguendo i bolli e le tracce che a volte scompaiono . Durante la discesa il sentiero diventa più evidente , e ben presto si torna alla sterrata e a l’auto.