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Bishorn da Gruben e la Turtmannhutte

02 / 06 / 2019


Itinerario :

Risalita la Turtmanntal fino ad oltre Gruben , e per la precisione al piazzale prima del ponte a quota 1900 circa ( Sàntumm) , si percorre la strada più o meno innevata , che porta ad una diga. Vi si passa sopra e si risalgono i pendii esposti a nord sul versante opposto guadagnando quota . Con un ultimo diagonale a sinistra ci si sposta gradatamente alla Turtmannhutte , già ben visibile dal basso sopra ad uno sperone.

Dal rifugio adesso si deve traversare per circa 250 metri i pendii in direzione sud , per raggiungere la base del canalino del Barrloch che risulta essere il vero tratto chiave di tutta la salita.

L’evidente canale si risale a piedi con i ramponi e si possono sfruttare a volte i tratti di cavo del tratto attrezzato , che affiorano dalla neve , specie prima dell’uscita , dove si passa sulle rocce alla destra. Dal grosso ometto in pietre che si raggiunge , inizia un tratto intermedio di traversata della morena , con pendenze lievi ed alcune perdite di quota fino a mettere piede sul ghiacciaio ( serie di ometti in caso di scarsa visibilità ). Da qui ora , si deve assolutamente traversare a destra e raggiungere il dosso nevoso a 3000 metri circa sul Brunneggletscher . Da cui si scende al ripiano glaciale sotto lo Stierberg , perdendo circa 150 metri , poi si risale il ripido pendio a destra della seraccata e si raggiungono i ripiani glaciali sotto alla Cabane de Tracuit .

Da adesso il percorso è in comune con quello proveniente da Zinal ,dove percorso tutto il ghiacciaio pianeggiante , nel finale si gira a destra , si sale l’ultimo pendio e si arriva alla cresta. Ultimo tratto a destra a piedi per superare un naso di neve . Discesa dal percorso di salita .

Note :

Itinerario abbastanza impegnativo che comporta risalite e alcuni passaggi da esperti di alta quota. Prestare attenzione ai pendii laterali soggetti a scaricare.

La nostra gita :

Canale dopo il rifugio con neve dura con luce della frontale (sveglia alle 3 e 30) spenta la frontale prima di iniziare la discesa sotto allo Stierberg , costeggiando le seraccate rapida salita con i primi raggi di sole del Turtmanngletscher sino a sotto la cabanne de Tracuit . Da qui in poi un biliardo sconfinato che al ritorno sarà commovente. Ultimi trenta metri percorsi a piedi .

Parte alta Con neve un po durotta e ventata poi “sorbetto”….stupendo sino alle seraccate. Quando stiamo per scendere il tratto più ripido , il caso vuole che mi volto a guardare la parete soprastante alla nostra sinistra da dove parte un grande distacco. Istintivamente impostiamo la curva a destra e scappiamo verso le seraccate con affianco a noi la valanga immensa e frastornante che ci ha superato. Eravamo in una fascia oraria ancora relativamente protetta , ma oggi si sapeva che il surriscaldamento sarebbe stato elevato. Superato lo shock , raggiungiamo il ripiano glaciale sotto allo Stierberg e ripelliamo sino al dosso quotato 3000 del Brunnergletscher per tornare al rifugio.

Quasi una follia salire e ridiscendere dal medesimo percorso , pochi salgono di qua e se lo fanno lo fanno in traversata…. ma in quanto a pirlare ce la caviamo bene. Compresa la devastante risalita al ritorno sono 2075 metri D+ con spostamento tanto.

Complessivamente una ventina di persone in zona (poche per la montagna che è ) e tutte salite dalla Cabane de Tracuit.

Salita che fatta da qui e abbastanza impegnativa e tutt’altro che docile

Con una stoica Tiziana .

Scheda tecnica

Località di partenza : Gruben

Quota di partenza : 1910 m

Quota vetta : 4153 m

Dislivello : 2610 m

Difficoltà : BSA/PD

Esposizione : Nord

Punti di appoggio : Turtmannhutte

Catena / gruppo montuoso : Alpi Pennine

Ubicazione (Stato , Regione , Provincia ; Comune , Valle ) : Svizzera , Vallese , Leuk , Oberems

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