21 / 06 / 2020
Itinerario :
Lasciata l’auto nel prato adiacente l’area attrezzata , ci incamminiamo lungo la stradina sterrata che prima in piano poi con ripidi tornanti sale verso la diga del lago di Scais. Poco prima di arrivarvi imbocchiamo un sentiero a sinistra che sale tra il bosco per sbucare in prossimità della casa del guardiano. (1500 m). Ne segue un tratto in lungo lago dove bisogna anche passare all’interno di una galleria prima di iniziare di nuovo a salire in prossimità di un edificio . Anche qui si sale tra il bosco fino ad un’ampia radura in leggera discesa (Alpe Caronno 1610 m) , dove facciamo una piccola sosta . Dopo poco ripartiamo spediti affrontando la bastionata sopra i pascoli in direzione est . Attraversiamo due torrenti con relativi ponti e con tratto più ripido tra bosco rado passiamo ad un ‘altra serie di prati scoscesi . Sempre con direzione est superiamo un piccolo dosso e arriviamo al rifugio Mambretti (2004 m) . Poco oltre il sentiero in leggera discesa ci porta su un pianoro erboso verso sud est ideale per piazzare la nostra tenda.
Il secondo giorno ci portiamo nel greto del vallone e raggiunta la neve calziamo i ramponi e risaliamo la valle glaciale dello Scais. I nevai ci portano sino a sotto la parete nord del Pizzo Redorta salito lo scorso anno , ma senza raggiungerla svoltiamo a destra raggiungendo il colle.
Da questo ultimo percorriamo qualche decina di metri in piano verso ovest per evitare alcune rocce , poi saliamo fino a raggiungere la dorsale ovest della nostra cima . Una volta raggiunta con una netta inversione di direzione ci portiamo in vetta su facile cresta ma con neve non portante.
Scheda tecnica
Località di partenza : Agneda
Quota di partenza : 1228 m
Quota vetta : 2802 m
Dislivello : 1574 m
Difficoltà : EE / F
Esposizione : Nord
Punti di appoggio : Rifugio Mambretti
Catena / gruppo montuoso : Alpi Orobie valtellinesi
Ubicazione (Stato , Regione , Provincia ; Comune , Valle ) :
Italia ,Lombardia ,Sondrio ,Piateda ,Valtellina
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