Forchetta ( Cima della ) dal Pian della Casa del Re

Andrea Mazzino
1 giu
Tempo di lettura: 2 min

01 / 06 / 2025

Itinerario :

All'imbocco del Pian della Casa del Re (1735 m), si trascura il sentiero sulla destra per il Colle di Ciriegia e il Colle di Fremamorta (segnavia N15) . Tenendosi sulla sterrata, si costeggia il margine nord orientale dell'ampio pianoro, fino ad incontrare sulla sinistra, l'evidente sentiero per il Rifugio Remondino (segnavia N11) ed il Colle del Mercantour. Puntando lo sguardo verso l’alto , si vede già appollaiato il rifugio . Con numerose svolte e una pendenza sempre rilevante si esce dal bosco , si attraversa 2 volte il torrente , e si risale il versante esposto a sud ovest fino al Remondino .

Normalmente fino a qui occorre circa un ora e un quarto. Quindi proseguiamo verso sud est , risalendo il sentiero bollato che porta al Lago della Nasta . Risalito un pendio ripido e diverse rocce montonate tra ruscelli sgorganti , raggiungiamo un altopiano roccioso. Svoltando lo sguardo a sinistra , appare la nostra meta e buona parte del percorso di salita. Svoltiamo quindi a sinistra , e per rocce montonate saliamo su un dosso , oltre il quale e nascosto il Lago di Nasta . Costeggiamo il lago alla sua sinistra , ed in breve ci troviamo a salire i ghiaioni sotto alla parete sud della Cima di Nasta . Traversiamo interamente , ed andiamo a prendere il canale di 40 ° che divide la Nasta dalla Cima della Forchetta ( Colle della Forchetta )percorrendolo per tutta la sua lunghezza. L’uscita è ampia e assolata e svoltando a sinistra si può percorrere l’ultimo tratto di via normale per la Cima di Nasta , ma il nostro obbiettivo è un altro. La nostra cima è molto vicina , ma per raggiungerla si deve passare subito su una cengia esposta rivolta ad est e in alcuni tratti è ancora coperta di neve .

L’alternativa di passare sul lato ovest è da scartare per il ghiaccio e le rocce umide , quindi si continua con prudenza e l’uso della corda fino alla perpendicolare della cima. Dopo due passi rocciosi elementari , si esce in cresta aggirando un risalto sul lato ovest , fino a raggiungere la base di un breve diedro roccioso ( (I/II) che porta alla sinistra della roccia culminante.