Gran Roc ( Monte ) anello
- Andrea Mazzino
- 30 mar
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 2 apr
30 / 03 / 2025

Itinerario :
Si parte dalla località Pont Terrible , dove generalmente in inverno la strada è chiusa per neve. Una volta attraversato , si inizia una complessa risalita del bosco , insinuandosi sempre più nel vallone tra Gran Roc e Cima del Bosco e alternando i passaggi su entrambe le sponde del ruscello. Giunti in prossimità di una fascia di pini mughi , si passa definitivamente sulla sponda destra orografica , e ripidamente ci si porta alla base di una falesia di arrampicata dalla quale penzolano alcune corde fisse . Si costeggia alla base le rocce strapiombanti , e con un traverso sci ai piedi nella vegetazione , si entra in uno stretto canale da risalire interamente con secche serpentine. Quando se ne esce , si prosegue in una valletta che ben presto si allarga dando un bel colpo d’occhio sui pendii mediani da risalire .

Al centro della conca nevosa è presente una dorsale che è da approcciare più in alto da sinistra verso destra , portandosi generalmente in una zona finalmente assolata. Si risale la schiena d’asino fino ad un dosso , da dove finalmente appare il tracciato superiore e la cima . Si perdono pochi metri , e si prosegue fino alla base di un pendio ripido con a destra la vetta.

Si sale il tratto ripido ( cornici in uscita ) , e si esce ad una sella affacciata sul versante nord est. Da qui ancora per un breve tratto verso destra fino alla base di un ripido canale da salire a piedi ( 50 m / 45°) che sbuca poco alla destra della vetta che si raggiunge in breve.

Discesa:
Se non si vuole scendere dal percorso di salita , che in ogni caso presenta sempre alcuni tratti critici e penuria di neve nella parte bassa , si può effettuare un ardito percorso ad anello , scendendo dal versante nord est . La successione di vallette e canali , sempre dalle elevate pendenze , consente di scendere agevolmente stando sul lato destro orografico.

Giunti a metà parete , si deve valutare attentamente se scendere direttamente la strettoia ad imbuto , o traversare a destra per accedere ad un passaggio nascosto su nuovi pendii. Scendendo ulteriormente , si raggiungono i primi avamposti di vegetazione , dai quali per via di una gorgia , si guadagna in fretta la selvaggia Valle Argentera . Raggiunta la strada , la si percorre scivolando in discesa per alcuni chilometri fino alla partenza.

La nostra gita :
30 / 03 / 2025
Terza volta su questa cima , ma forse oggi è stata la sciata più bella . Una tra le più belle di sempre. Percorso il giro ad anello . Canale di vetta in buone condizioni , idem la cresta. Con Tiziana.

12 / 04 / 2014
Tutto in buone condizioni ma scarseggia la neve nella parte bassa nel bosco. Arrivati tardi e il pendio canale sotto la cima aveva già sofferto l’esposizione . Invece il pendio ripido che dà accesso alla cresta ha tenuto benissimo , anche se in salita l’adrenalina quando lo sci non mordeva non è mancata. Ottimi anche i ripidi canali di discesa sulla destra nella parte bassa del percorso.
Salito con Claudio in un ottima giornata di sole, oltre a noi un gruppo di 5 che scendevano.

Scheda tecnica
Località di partenza : Ponte Terrible
Quota di partenza : 1642 m
Quota vetta : 3121 m
Dislivello : 1480 m
Difficoltà : OS
Esposizione : Varie
Punti di appoggio : - - - - - - - - -
Catena / gruppo montuoso : Alpi Cozie
Ubicazione (Stato , Regione , Provincia ; Comune , Valle ) : Italia , Piemonte , Torino , Sauze di Cesana , Valle di Susa
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