29 / 06 / 2024
Itinerario :
Dal grosso spiazzo si prende il sentiero 647 che sale tra i pini mughi sino alla prima scarpata rocciosa che costituisce uno dei numerosi gradoni da superare . La traccia porta verso destra , in prossimità dei paretoni del Sass Pordoi , attraversa un torrente , e con qualche tornante su terreno aperto , percorre il fondo del vallone raggiungendo il magnifico Pian del Siella ( 2292 m) , caratterizzato anche da grandi massi erratici .
Dal Pian del Siella si procede lungo un desolato ripiano e si risale un secondo gradino che conduce al Pian de Roces (2472 m ) . Da qui si continua verso nord lungo un vallone di neve o rocce . Il sentiero svolta ancora ripetutamente senza alcuna difficoltà e perviene a una piccola conca poco prima di raggiungere l’altopiano dove si incontra il sentiero proveniente dal Rifugio Pisciadù .
Qui si prende a sinistra e si raggiunge la Sella del Pisciadù (2908 m) e successivamente si risale la dorsale di destra fino al dosso che precede il Sas de Mezdì. Da qui appare con tutta la sua maestosità la Cima Pisciadù , ma per raggiungerla occorre perdere 150 metri di dislivello , fino alla sella sottostante .
Ora non resta che puntare alla croce per l’estetico versante sud , superando dapprima una serie di gradoni e risalendo poi faticosamente per balze rocciose con un percorso non obbligato ma sempre molto intuitivo a patto di non sconfinare sugli strapiombi delle pareti di destra , Un ultimo tratto porta infine alla panoramica vetta. Discesa dal percorso dell'andata.
Note :
Sicuramente vi sono accessi più semplici per raggiungere questa cima , ma la risalita del vallone di Lasties merita una visita.
Scheda tecnica
Località di partenza : Pian Schiavaneis
Quota di partenza : 1850 m
Quota vetta : 2985 m
Dislivello : 1440 m
Difficoltà : EE
Esposizione : varie
Punti di appoggio : Rifugio Piz Boè
Catena / gruppo montuoso : Dolomiti
Ubicazione (Stato , Regione , Provincia ; Comune , Valle ) : Italia , Trentino Alto Adige , Trento , Canazei , Val di Fassa
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