19 / 07 / 2020
Itinerario :
Dalla stazione di Rotenboden (2819 m ) si scende sotto alla Cornergrat e si percorrono tre Km in piano o leggiera discesa fino a toccare il Gornergletstcher a cui si accede grazie un tratto attrezzato e alcune scale fisse (questo tratto è molto accidentato e cambia di anno in anno). Si percorre il ghiacciaio nero con alcuni picchetti in direzione sud fino ad abbordare la morena sul lato destro orografico. Si sale tra rocce e sfasciumi e si arriva al laghi di Oberdem See (2650 m ). Da qui un tratto più ripido parzialmente attrezzato aiuta a superare una fascia rocciosa sopra alla quale sorge il rifugio .(2795 m).
Si svolta a sinistra per raggiungere un ampio avvallamento, superarlo tenendosi sulla destra di una bastionata rocciosa a quota 3827 e salire un tratto parecchio inclinato fino a raggiungere la Satteldhole. comodo pianetto sulla cresta ovest della Dufour.
Si attacca la cresta ovest che inizialmente è nevosa (possibilità di ghiaccio) , segue un tratto di trasferimento su rocce abbastanza in piano ma un poco esposto che precede un secondo pendio nevoso fino alla spalla a quota 4499 m.
Da qui si segue la cresta finale di roccia/o misto più affilata ed esposta e aggirati alcuni torrioni sul lato nord est si raggiunge, per una sorta di camino, il castello finale (passaggio chiave)(II, un passo di III prima dell’uscita).
Siamo a 4634 m della vetta del Monte Rosa , adesso si può scendere dalla via di salita oppure percorrere qualche metro della via normale italiana e scendere alla Silbersattel con una serie di calate (4/5) su soste con Spit. Dalla sella nevosa , ampia e comoda si percorre la facile cresta che avvicina alla Nordend.
Il tratto finale si supera salendo o un camino di rocce a sinistra o direttamente su massi instabili. Ancora pochi metri esi è in punta alla Nordend.((4609 m).
Per la discesa adesso si torna al colle e da qui con direzione nord si scende il Monterosa Gletscher fino a incrociare la traccia di salita. Questo tratto non sempre è percorribile perché il ghiacciaio apre bocche gigantesche . Dalla Monte Rosa Hutte è possibile riportarsi a Gadmen (sotto alla Gornergrat) , anche con un sentiero che taglia in piano tutte le bastionate rocciose sopra i laghi di Oberdem , agevolato da tratti attrezzati e ponticelli , ma con numerose risalite e più sviluppo. Tenere conto che la risalita alla stazione del treno comporta ancora 400 metri di dislivello da risalire.
La nostra gita :
Condizioni ottime della cresta della Dufour, dove occorre procedere ramponati. Roccia molto buona e passaggi non complessi ma bisogna prestare attenzione all’esposizione. Salita molto bella a nostro parere e da non sottovalutare in base alle condizioni . Quando si pensa di essere quasi in cima si scopre che manca ancora un breve ma impegnativo tratto, più o meno complicato e delicato in base alle condizioni.
Potrebbe diventare un problema l’incrocio tra cordate in salita e quelle in discesa sull’intera cresta. Ghiacciaio in buone condizioni generali.
Dalla cima abbiamo fatto 3 doppie da 30 m, evitando la prima breve calata tra la prima e seconda sosta, dove le condizioni di innevamento hanno permesso una breve discesa faccia a monte. Le doppie ci hanno depositato sulla Silbersattel, che separa la Dufour dalla Nordend .
Partecipanti : Tiziana Andrea e Samuele
Note :
Si deve parcheggiare a Tash obbligatoriamente a pagamento , da qui treni a tutte le ore con cadenza di mezz’ora portano a Zermatt , dove bisogna attraversare il paese a piedi per arrivare alla partenza del trenino a cremagliera (fin qui un costo di 150 FCH a testa , cui sommare almeno 100 FCH per il rifugio.
Scheda tecnica :
Località di partenza: Rodenboden
Quota partenza : 2819 m
Quota vetta : 4634 m
Dislivello : 2650 m
Esposizione : Nord ovest
Difficoltà : PD+
Punti di appoggio : Monte Rosa Hutte
Catena /gruppo montuoso : Alpi pennine - Monte Rosa
Ubicazione (Stato , Regione , Provincia , Comune , Valle) : Svizzera , Sion ,Zermatt ,
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