01 / 10 / 2023
Itinerario :
Dal primo parcheggio a Terme di Valdieri , seguiamo le indicazioni per il Rifugio Morelli Buzzi , che ci portano ad attraversare il torrente e a percorrere i numerosi tornanti della bella mulattiera militare. Dopo un lungo tratto di bosco , iniziano i pascoli , inoltrandoci nel Vallone di Lourousa , che percorreremo fino al rifugio ( 2350 m) . Dopo esserci alleggeriti del superfluo , proseguiamo a salire tra le pietraie sempre su ottima mulattiera e raggiungiamo il Passo del Chiapous ( 2526 m).
Dopo un breve tratto vin piano verso sud , perdiamo una ventina di metri di quota , prima di incontrare la palina informativa da seguire. Svoltiamo a destra su pietraie con bolli e ometti , compiendo un traverso che ci permetterà di iniziare la poco accennata cengia ( tratti lievemente esposti ) culminante al Passo del Porco ( 2630 m). Si scendono pochi metri sul versante opposto , poi si riprende a salire un tratto erboso , ma dopo poco si incontra il bivio che separa le due punte dell’Argentera.
Nel nostro caso deviamo a sinistra ( sud ovest ) , e iniziamo un lungo traverso seguendo i bolli rossi che tagliano i pascoli e le pietraie. Sotto di noi , a fare da cornice è il Lago della Rovina , mentre al di sopra i contrafforti meridionali dell’Argentera . Con alcuni saliscendi , percorriamo una sorta di altipiano pensile , fino ad arrivare a delle rocce montonate ( insidiose se umide ) , sopra le quali è posizionato il Bivacco Franco ,Giorgio , Lorenzo al Baus. Si prosegue salendo diretti verso destra per tracce di sentierino , ma per lo più su rocce levigate e lastroni. I bolli rossi ci guidano nei passaggi più dubbiosi con la pendenza che aumenta e il percorso che gradatamente si sposta verso una dorsale sulla destra. Raggiunta la schiena , si avvistano delle placche rocciose lavate da una colata d’acqua e a prima vista di difficile superamento , ma quando ci si avvicina , si nota un piccolo tratto attrezzato con cavo sulla sinistra .
Si risale questo tratto e un tratto di sfasciumi successivo , fino alla conca che ospita l’ormai morente ghiacciaio detto “Balconera”. Salendo tutto a sinistra , si risale o aggira uno speroncino roccioso molto friabile , che precede di poco l’arrivo al Passo dei Detriti.
Poco sotto la cresta spartiacque , svoltiamo a destra , e iniziamo a percorrere l’evidente ed emblematica cengia che taglia tutta la parete sud . Superati i tratti più esposti ( corde fisse ) e stretti , la cengia prosegue più ripida ma meno esposta , anche se in alcuni passaggi , del piccolo detrito , rappresenta un pericolo.
Nell’ultimo tratto la cengia diventa uno stretto canale che esce ad un intaglio della cresta ( corde fisse , roccia marmorizzata ) .
Raggiunto il pulpito , non rimane altro che risalire alcuni gradoni e rocce accatastate prima di giungere alla croce di vetta. Discesa dal percorso di salita.
Note :
Per raggiungere la cima sud dell’Argentera , risulta sicuramente migliore l’accesso dal Rifugio Remondino . Anche questa soluzione però o il percorso dal Rifugio Genova hanno i loro punti di forza. Ad esempio una minor frequentazione, quindi un rapporto più intimo con il luogo.
Scheda tecnica
Località di partenza : Terme di Valdieri
Quota di partenza : 1350 m
Quota vetta : 3297 m
Dislivello : 2000 m
Difficoltà : PD
Esposizione : varie
Punti di appoggio : Rifugio Morelli Buzzi , Bivacco del Baus ,
Catena / gruppo montuoso : Alpi Marittime
Ubicazione (Stato , Regione , Provincia ; Comune , Valle ) : Italia , Piemonte , Cuneo , Valdieri , Valle Gesso
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