05 / 08 / 2024
Itinerario :
Si parte dove inizia la strada sterrata che conduce a l’alpeggio Grand Alpe che si deve raggiungere e superare. Si continua svoltando lievemente a destra su ampi pascoli , tenendo le indicazioni per il Lago di San Grato . Il sentiero oltrepassa un ponticello , supera alcuni dossi erbosi e dopo un breve tratto più ripido arriva alla cappellina e successivamente al lago . Qui terminano i bolli gialli e il tracciato segnato , ma sulla sponda ovest del lago , si può seguire una buona traccia e alcuni ometti che ci aiutano a costeggiarlo fino alla base di un grande conoide erboso/detritico.
Lo si risale restando sul lato destro orografico di un piccolo torrentello dove sono presenti alcuni ometti ( uno grande in uscita ) , fino a sbucare in una valletta con pendenze più contenute e generalmente con residui di nevai . Si segue la valletta fino al suo termine restando al centro e prestando attenzione alle pareti laterali che scaricano sassi , arrivando sui resti del piccolo ghiacciaio sotto al Colle della Sachere.
Si risale un tratto più ripido e si raggiunge il passo con a sinistra la Gran Becca du Mont e a destra la nostra cima. Si inizia a dirigerci verso est , aggirando le prime rocce sul lato francese, poi dopo un tratto su pietraia e detriti , ci spostiamo verso sinistra abbandonando il filo , per risalire una serie di placche rocciose più levigate ma stabili (II).
Nella parte successiva si perviene su un pendio detritico abbastanza ripido ma breve alla sinistra di una poco pronunciata cresta . Dove la pendenza diminuisce , generalmente inizia un sinuoso nevaio ( in caso contrario risalire una faticosa pietraia ) , da risalire fino a quando si esaurisce sotto la parete.
Adesso bisogna raggiungere la cresta ovest della Becca du Lac , risalendo un tratto ripido con neve o sfasciumi e successivamente piegando a sinistra su roccia non buona fino a un intaglio della cresta di facile accesso (I+) .
Dallo spartiacque con vista sulla valle di La Thuile , ci appare a destra ( sud est ) , la poco invitante cresta che porta alla Becca du Lac , e affrontiamo i primi passi su rocce accatastate instabili.
Proseguendo la cresta si impenna , con difficoltà costantemente sul II° o di poco superiore , ma con terreno infido e roccia pessima. Restando fedelmente sul filo , alcuni passi sono esposti sul lato di San Grato , poi si passa tra grandi sassi instabili e smossi da recenti crolli ( tratto delicatissimo ), per trovarsi su un tratto di cresta affilato con sassi traballanti.
Raggiunto un tratto meno esposto ci si sposta sul lato sud brevemente e si risalgono rocce friabili e due brevi canalini di detriti mobili fino ad una prima elevazione ( ometto ) . La cresta prosegue per un breve tratto in lieve discesa verso nord su rocce friabili e terra , puntando ad un gendarme roccioso aggirabile a sinistra su neve o ghiaccio fino a riprendere la cresta e a toccare la cima.
Note :
Non fatevi ingannare dalla valutazione PD , perché l’impegno e i pericoli di questa salita, la rendono di gran lunga più complessa. Onestamente sconsigliamo ripetizioni.
Noi abbiamo parcheggiato a bordo strada , sulla strada che scende a Surrier , ma è allo studio del Comune di Valgrisanche un discutibile piano che prevede parcheggi a pagamento ( distanti ) e divieti multipli che complicheranno l’accesso a questi luoghi .
Scheda tecnica
Località di partenza : Surrier
Quota di partenza : 1930 m
Quota vetta : 3403 m
Dislivello : 1470 m
Difficoltà : PD+
Esposizione : varie
Punti di appoggio : - - - - - - - -
Catena / gruppo montuoso : Alpi Graie
Ubicazione (Stato , Regione , Provincia ; Comune , Valle ) : Italia ,Valle d’Aosta , Aosta , Valgrisanche.
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