30 / 10 / 2022
itinerario :
Dai pressi degli impianti sportivi di Molveno , si tiene la strada che verso nord , si inoltra nella Val delle Seghe . Questa , in lunghi tratti cementata , ci porta alla base delle pareti del Croz dell’Altissimo , dove sorge l’omonimo rifugio. Senza raggiungerlo , si seguono le indicazioni verso sinistra ( segnavia 319 ) che su bel sentiero , risalgono un bosco misto di faggi e abeti . Dopo un tratto più ripido si raggiunge il Pian di Selvata , anch’esso con omonimo rifugio (1630 m) , e proseguendo ulteriormente si arriva al Baito dei Massodi ( 1994 m). Da qui si può ammirare alle nostre spalle il Croz dell’Altissimo e in alto il Campanile basso , mentre a sinistra si vedono distintamente molto in alto , i rifugi Tosa e Pedrotti . Per arrivarci il sentiero supera alcuni dossi erbosi e aggira una fascia rocciosa sulla sinistra. In sequenza si arriva prima al Rifugio Tosa ( solo dormitorio ) , poi al Pedrotti. Dal rifugio , si aggira la spianata rocciosa nella parte alta , seguendo i bolli bianco e rossi ( segnavia 358 ). Si passa sotto la parete sud della Brenta Bassa, perdendo leggermente quota e tenendo il percorso in comune con la Cima di Tosa.
Poco prima che il tracciato pieghi a sinistra e si addentri in un canale , si abbandonano I bolli e si risale in direzione di ciò che resta della vedetta inferiore di Tosa , ora una ampia conca di ghiaioni . Compiendo un arco da sinistra verso destra e terminando alla base delle rocce che portano alla forcelletta tra Tosa e Margherita.Noi non abbiamo salito l'itinerario classico per la presenza di neve all'uscita della forcella , ma abbiamo traversato alla base verso destra. Successivamente abbiamo risalito dei gradoni e , erroneamente risalito un canale (III +) , con un grande masso incastrato oltre il quale le difficoltà aumentano , ma soprattutto la roccia è orribile.
Ci accorgiamo che da metà canale , nei pressi di un cordone , è possibile passare a destra e risalire una serie di passi di II e di III fino a raggiungere una cengia verso sinistra su difficoltà finalmente più basse e minore esposizione. Da qui in breve arriviamo in cresta e ci spostiamo sul versante nord dove inevitabilmente troviamo una infarinata di neve.
Forti di aver portato i ramponi , risaliamo cenge e facili roccette fino dove una fascia rocciosa ci sbarra la strada costringendoci a tornare sul filo. Con suolo di nuovo sgombro da neve raggiungiamo infine una piccola sella e con pochi passi su roccia verso destra , tocchiamo la Cima Margherita , incredibile balcone su molte cime del Brenta . Discesa dal percorso di salita
Scheda tecnica
Località di partenza : Molveno
Quota di partenza : 830
Quota vetta : 2838 m
Dislivello : 2030
Difficoltà : PD-
Esposizione : sud ovest
Punti di appoggio : Rifugio Pedrotti , Rifugio Tosa , Rifugio Selvata , Rif Croz dell’Altissimo
Catena / gruppo montuoso : Dolomiti di Brenta
Ubicazione (Stato , Regione , Provincia ; Comune , Valle ) : Italia, Trentino Alto Adige , Trento , Molveno
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