top of page

Redorta ( Pizzo ) via del canale nord ovest

23 / 03 / 2019


Itinerario :

Si parte in faccia al parcheggio nei pressi del cimitero (paline sentiero n.227 ) , sulla destra orografica del Fiume Nero percorrendo una mulattiera che diventa dopo poco un sentiero. A quota 1100 metri , si passa sulla lato sinistro utilizzando un ponticello. Inizialmente si sale moderatamente , e questo permette di scaldare le gambe in vista del muro finale che inizia dal bellissimo Vallone della Valsecca , da dove si gode una splendida vista sul Diavolo di Tenda. Adesso si sale ripidamente senza tregua con numerosi zig-zag piegando progressivamente verso est e arrivando in vista del Rifugio Brunone . Qui spesso vi sono numerosi stambecchi ad osservarci mentre saliamo .

Raggiunto il Rifugio , posizionato su un terrazzo erboso a 2295 metri , si prosegue per un tratto , fino ad incontrare i cartelli dove il sentiero si divide in tre diramazioni diverse . Si segue quello di destra con bolli rossi e ometti, che sale a mezza costa per nevai , verso la scomparsa vedretta di Redorta. Ci si lascia sulla sinistra la bastionata rocciosa del pizzo Redorta , fino a raggiungere una conca pianeggiante che senza neve ospita una pietraia . Sopra di noi si vede in tutta la sua lunghezza il canalone Nord ovest che saliremo (35°) , tenendo inizialmente il lato sinistro orografico , poi poco prima dell’uscita traversando al centro per poi uscire diretti (45° ).

Ci troviamo in un intaglio posto sulla cresta Nord del Redorta, in corrispondenza dell’arrivo del canale meridionale , e adesso svoltiamo a sinistra e percorriamo la cresta , per lo più nevosa , con prudenza . Con brevi passi su rocce e qualche tratto innevato , si arriva infine a l’anticima e alla cima con piccola croce .

La discesa si può fare dal tracciato di salita , o come noi , percorrendo la cresta Nord per scendere successivamente alla Bocchetta di Scais (possibili tratti insidiosi ), e da qui traversare verso ovest in direzione del Rifugio Brunone .


La nostra gita :

Se si escludono poche macchie , la prima neve la si incontra a 30 minuti dal rifugio Brunone . Oggi il rigelo era buono quindi con i ramponi si viaggiava bene. Non si può dire lo stesso per il conoide dove la neve era sfondosa e di nessuna utilità delle vecchie tracce . La musica cambia quando si entra nel canale vero e proprio , qui neve dura da usare la picca sino ad uscire in cresta al sole. Ultimo tratto senza problemi sino alla croce.

Discesa dalla cresta opposta (nord) …facile.. ma con due passaggi prima della forcella che per la scarsità di neve e la presenza di roccette , richiedono attenzione. Tutta la salita da Fiumenero in totale solitudine , ma la montagna è stata attaccata da più punti … un gruppo dal canale sud incrociato in cresta e diversi skialp in arrivo dalla Valtellina mentre scendevamo.

Tracce di sassi nel canale , casco consigliato.

Quando si viene da queste parti bisogna essere preparati a confrontarsi con itinerari , andature , tempistiche, ma soprattutto dislivelli orobici…tutto detto. Tutti quelli che sono saliti in punta oggi hanno effettuato la salita in giornata non utilizzando i rifugi .

Scheda tecnica

Località di partenza : Fiumenero

Quota di partenza : 791 m

Quota vetta : 3038 m

Dislivello : 2247 m

Difficoltà : PD-

Esposizione : nord ovest

Punti di appoggio : Rifugio Baroni

Catena / gruppo montuoso : Alpi Orobie

Ubicazione (Stato , Regione , Provincia ; Comune , Valle ) : Italia , Lombardia , Bergamo , Valbondione , Val Seriana

0 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
blog-logo.png
bottom of page